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“Che fatica essere bella!”

3 Febbraio, 2016
Muffin all’arancia

“Che fatica essere bella!”

Il titolo a grossi caratteri  campeggia sulla  copertina della rivista.
A fianco Lei, nota  show girl e conduttrice televisiva,  strizzata in un aderente tubino nero da sera, mostra il suo sorriso migliore. Ci penso un attimo e poi la metto nel carrello a raggiungere il
sale e  la pasta.
Controllo l’orologio mentre mi aggiro tra le corsie del supermercato – Questo mi serve, questo no, ok basta .-
Ci manca solo che mi metto a parlare da sola e oggi siamo a posto.  Intanto mi  appresto a fare la fila alla cassa . – Oddioooooo  com’è tardi!-  Sistemo tutto sul nastro, la  conduttrice  ed
il suo sorriso stampato comincia a scorrere con la pasta , i finocchi , il sale e
tutto il resto.

“Che fatica essere bella!” scimmiotta la
cassiera prendendo in mano la rivista mentre cerca il prezzo – che non si trova mai –  e intanto tutto finisce nella busta.
Poi di corsa per conciliare la pausa pranzo, l’uscita da scuola di mio figlio, il rientro in ufficio.

Arriva
il pomeriggio. Scorre lento. Chissà perchè le ore rallentano solo
quando sei in un posto e vorresti essere in un altro. Fuori è tutto
grigio, mi distraggo un attimo, lascio il pc , mi affaccio alla
finestra, sorseggio un caffè che sa di bruciato e che non mi piace per niente.
Finalmente esco dall’ufficio, breve sosta a casa a
recuperare il borsone che ho dimenticato di prendere e via in palestra, mentre scivola via la
giornata e la sera si affaccia tra le luci gialle dei lampioni.

Ma poi, strada facendo, cambio idea. Ho fatto tardi, la lezione è già iniziata  e l’insegnante di Pilates  ama la puntualità.

Decido  di fare un giro al centro, così mi ritrovo al mio negozio preferito  : tutto ancora in saldo .

-Cosa vuoi provare – ? Lei, la proprietaria , mi conosce da una vita e sa già
quello che mi piace – Carino questo cappottino bianco, vero? – Ok lo
provo, carino davvero, ma si lo prendo – e intanto  tira fuori un
pinocchietto nero – Provalo dai che è bello, con gli stivali  che indossi, è un amore.-

Lo provo, ma già penso ai commenti dei miei
colleghi – Ehi sei venuta a cavallo oggi , Calamity Jane?- Però mi piacciono anche se devo prendere una taglia in più
(!) ma lei dice che posso osare – Ma prendili no? Te li puoi
permettere, non come certe ragazzine che con vent’anni di meno hanno già
la linea distrutta a forza di patatine fritte  e hamburger! –

-Certo
che questo pinocchietto però… Ma quando lo metto, magari la domenica
per passeggiare sul lungomare o per andare in bicicletta . – E penso
alla mia vicina di casa che ha cinque anni più di me , si fa le codine
con gli elastici di Hallo Kitty, si mette le scarpe Fornarina su jeans
super attillati e porta solo zainetti di quelli che le ragazzine si
appendono sui pantaloni a vita bassa e le t-shirt striminzite che
lasciano scoperto l’ombelico !
No, meglio il mio rassicurante
pantalone da “ufficio” con le pences! – A quarant’anni, dicono,  bisogna essere
sobrie .-

Già , ma chi lo dice?

Io e lei continuiamo a parlare, non c’è nessun altro oltre noi.
Giovanna è l’iniezione di leggerezza e di brio che ci vuole in giornate come questa !

Lei
vede la vita sempre in positivo, non ha paura degli anni che passano, si racconta con divertente ironia  ed è
per questo che mi piace, devo venire più spesso a trovarla!
Intanto
continuo a provare e alla fine esco con il cappottino bianco, il
pinocchietto nero , un cache – coeur cipria, una camicia in tinta, il mio
pantalone rassicurante e classico ed il numero  di telefono del suo dietologo – Tante volte ti viene voglia di riprenderti la tua mitica e vecchia taglia !

“Che
fatica essere bella!”
Il flash della rivista con la star televisiva  e il suo
tubino nero si riaffaccia nella mente, mentre in macchina metto in moto,
accendo la radio e la Pausini intona “Io cantooo” e canto pure io tra
le luci del traffico cittadino e i semafori che questa sera, prendo tutti
rossi !

“Che fatica essere bella!”

Mi ricordo della rivista che sono passate le ventitrè e nel silenzio della
casa che si addormenta il sonno assale anche me.  Ma… strappo via il
cellophane e Lei, la star  racconta il suo segreto per rimanere
giovane  e bella.
Ma io, ci devo credere???

Chiudo la rivista e vado a dormire !

————————————————

Questo   racconto l’ho scritto  qualche anno fa.
A distanza di tempo,  continuo a frequentare il mio vecchio negozio preferito e la sua proprietaria simpatica.  Ah, dal suo dietologo ci sono poi andata.
Nel frattempo, Lei ha cambiato e ora  si affida ad una nutrizionista (mi ha dato il numero!).
Non vado più alle lezioni di Pilates e non manco di rimproverarmi per aver abbandonato, perchè era tanto rilassante e mi faceva un gran bene.
Però mi sono iscritta ad una palestra di quelle di sole donne.
Non ho ancora cominciato ma alla camminata veloce  la sera resto fedele.
E mentre per me il tempo è passato (e si vede!), Lei, la nota conduttrice televisiva, è sempre U-GUA-LE  e continua a condurre il suo programma di successo,  mentre  io continuo  a combattere con le taglie che vanno e vengono, (ma perchè poi mi è venuto in mente di creare un blog di cucina?)  alle quali si sono aggiunte inevitabilmente le prime rughe  che  solcano il mio viso.
Baci di Dama Black & White
Fritti dolci di patate
Forse il racconto c’entra poco col mio blog , ma questo periodo va così. E poi scrivere racconti mi è sempre piaciuto.
Ho poca voglia di fotografare cibi e di ritornare alla mia vecchia passione : fotografare quel che capita durante le mie passeggiate ed i miei viaggi.
O forse semplicemente sono alla ricerca di nuove ispirazioni ed in questo, le caratteristiche del mio segno zodiacale e del mio mese di nascita, dicono il vero. Sono uno spirito libero, perdo interesse facilmente e devo esplorare nuovi orizzonti.
Ma sono  certa che presto tornerò con le mie  ricette.
Intanto ho rispolverato le tre più dolci del febbraio dell’anno scorso, basta cliccarci sopra e riappariranno :
I Muffin all’arancia 
I Baci di dama
I Fritti dolci di patate
E poi fotografie, di questo inverno che sembra autunno, di questi cieli che fanno primavera, del primo fiore solitario  dell’albicocco ancora spoglio e senza foglie, delle ultime arance amare che presto trasformerò in marmellata e di neve.
Quella poca neve  di Campo Imperatore, trovata per caso una domenica di dicembre.


Un grande saluto ,
Patrizia
“Con una certa parte del nostro essere viviamo tutti fuori dal tempo. 
Forse è solo in momenti eccezionali che ci rendiamo conto dei nostri
anni, 

mentre per la maggior parte del tempo siamo dei senza-età.
(Milan Kundera)

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4 Comments

  • Reply zia Consu 4 Febbraio, 2016 at 1:04 pm

    Ti ho letta tutta d'un fiato, catturata dal tuo magnetismo..mi piace da matti quando ti racconti senza veli e con quella tua spontanea sincerità.
    Ogni età ha le sue stagione, i suoi alti e bassi..magari la primavera risveglierà in te la voglia di rintanarti in cucina e fotografare, fotografare, cucinare, infornare…chissà, mai dire mai 🙂 L'importante è che non cambi, sei perfetta così <3

    • Reply wp_11190763 11 Febbraio, 2016 at 4:39 pm

      E a me fa piacere ricevere le tue parole che sono ogni volta una carezza …
      Grazie, Consu…I cambiamenti fanno parte di noi ma ci sono cose che spero non cambino e non mi cambino… è un bell'augurio il tuo… ancora grazie ! Un abbraccio

  • Reply Mary 8 Febbraio, 2016 at 8:59 pm

    Patrizia bellissima, quanto mi è piaciuto il tuo racconto! Mi ci ritrovo sai? Anch'io ahimè, sono alle prese con le taglie che "vanno e vengono", con qualche ruga che incomincia a farsi strada sul mio viso e anch'io ho sempre bisogno di nuovi stimoli, di mettermi in gioco e sfidare me stessa…I tuoi post sono sempre meravigliosi! Le parole, le immagini, le ricette…tutto è poetico e profondo qui da te! Ti abbraccio forte carissima…Dolce notte, Mary

    • Reply wp_11190763 11 Febbraio, 2016 at 4:46 pm

      Cara Mary, anche tu mi hai regalato una carezza con le tue parole…
      Noi donne abbiamo tanto da dire ed a questi spazi "virtuali" che ci siamo ritagliate delle volte dobbiamo molto, soprattutto quando ci lasciamo andare ai nostri pensieri senza timidezza e senze le nostre paure . Mi hai fatto un complimento bellissimo e te ne sono grata.
      Grazie dal cuore Mary, ti abbraccio forte anch'io . Buona serata, a presto , Patty

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