torte

I doni della vita

28 Marzo, 2014
Siamo sempre state le sorelle.
Tre piccole donne cresciute insieme in una grande casa, quattro con  nostra madre.
Quando usciamo insieme ancora adesso ci apostrofano  – Le sorelle! Ma dove ve ne andate di bello ? –
Ci piace uscire  noi  tre e  nostra madre  e a lei piace venire con noi, la facciamo ridere,  anche quando  si stanca a star dietro a tutti i nostri giri!
Abbiamo condiviso tutto, i vestiti, gli spazi, i giochi , le bambole,  le amicizie ed i libri di scuola.
Non muoviamo un passo senza che le altre non lo sappiano, ci raccontiamo tutto, non c’è cosa che possiamo nasconderci, ci basta guardarci negli occhi o percepire quella piccola inflessione nel tono della voce per sapere, capire ogni piccolo cambiamento.
Non si può spiegare perchè non si possono spiegare i legami ed i sentimenti
Quante risate la sera  nella nostra camera al buio prima di dormire ! Ve lo ricordate quando nostra madre quell’estate, in piena notte spalancò la porta della nostra camera ? – Ragazze, ma che avete questa sera? Su, basta è ora di dormire!-
E noi ancora a ridere e a tirar l’alba a parlare!
E quanto ci piaceva pasticciare ed impastare? Papà raccontava a chiunque quando aveva occasione : – Le mie figlie? Se fanno una torta non arriva a sera! Se la mangiano tutta in un giorno! –
E’ vero. Noi impastavamo e mangiavamo tutto,  spesso con le  amiche nei pomeriggi dopo la scuola . Era casa nostra il punto d’incontro, piena di luce e di fiori , così accogliente come mamma l’ha resa da sempre.
I nostri erano dolci semplici come in fondo siamo noi : le uova erano delle galline di nonna, la farina del suo grano macinato al mulino del paese e conservato in grossi sacchi di cartone pesante doppio, ed anche l’olio era delle olive dei nonni macinate al frantoio sotto casa nostra.
Quanto mi manca quel profumo d’olio appena spremuto che invadeva il vicoletto in quegli autunni lattigginosi della nostra infanzia. Era così bello per me , anche dopo, tornare a casa , giovanissima moglie e mamma e lasciarmi avvolgere da quel profumo e da quei rumori tanto familiari, le macine che giravano, le presse in movimento ed il vociare allegro di papà e degli uomini al lavoro e di chi aspettava pazientemente che le sue olive venissero macinate ed il suo olio uscisse dal rubinetto della pressa.
E i  dolci noi li facevamo quasi sempre con l’olio d’oliva.
A  mamma il burro non è mai piaciuto, lo comprava di rado, anzi, lo compravamo più noi che lei. Come non le è mai piaciuta la panna neppure sulle torte.
I tortellini con la panna, l’A-B-C della cucina delle ragazzine che si cimentano ai fornelli, noi non li conoscevamo proprio. Ma siamo fortunate perchè abbiamo imparato ben altro ! I tortellini si facevano in brodo o al massimo col ragù.
Una cucina sana e naturale la sua, molto tradizionale e buona. Perchè lei è bravissima e noi lo sappiamo bene!
Noi, le sorelle, con la nostra bella famiglia da dove siamo partite , dove rimarrrano  le nostre radici e alla quale dobbiamo quello che siamo. Perchè le amicizie possono passare, ma le sorelle no, le sorelle restano, per sempre.  Siete un dono grande.
Ed io questa torta la dedico a voi perchè ha lo stesso profumo delle nostre torte preparate nella cucina di mamma, perchè è semplice, perchè c’è dentro l’olio d’oliva di papà,  perchè proviene non dal mio, ma  dal tuo vecchio ricettario  sorellina e  perchè non è durata più di un giorno , quello del mio compleanno!
N.B. : Tu sai che la  tua ricetta originale è un pò diversa e che io come hai detto tu – L’ho un poco stravolta!- Ma noi  le cambiavamo sempre le nostre ricette !
E comunque l’importante è che ci è tanto piaciuta  e quindi da oggi in poi questa sarà la nostra  mantovana all’olio d’oliva !
Igredienti
2 tuorli
2 uova
170 g di zucchero di canna
170 g di farina 00 (Petra 5 Molino Quaglia per me)
2 cucchiaini di polvere lievitante per dolci
Scorza grattugiata di 1 limone
essenza di vaniglia
100 g di olio evo
3 cucchiai di latte
150 g di mandorle pelate
Procedimento
Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.
Montate le uova ed i tuorli con lo zucchero per circa dieci minuti. Aggiungete la farina setacciata insieme al lievito, la scorza del limone grattugiata, un cucchiaino di essenza di vaniglia  ed amalgamate al composto.
Infine aggiungete l’olio e i  tre cucchiai di latte  econtinuate ad impastare per un altro minuto.
Ungete una teglia a cerniera di 24 cm di diametro e versateci l’impasto.
Tagliate le mandorle a bastoncino , tostatele leggermente nel forno e cospargetele uniformemente sulla superficie della torta.
Cuocete in forno preriscaldato a 160°-170° per circa 40 minuti.
Sfornate, fate raffreddare e spolverate con poco zucchero a velo.
Una torta semplice ma tanto , tanto buona e che conservata avvolta con la pellicola, rimane soffice come appena sfornata per giorni  (se dura!). Lo zucchero di canna e la farina Petra 5 che io adoro perchè mi ricorda tanto la farina di nonna,  conferiscono a questa torta un bel color miele caldo dorato !
E con la  mia mantovana rivisitata all’olio d’oliva ho il piacere di partecipare al contest di Imma
I dolci del cuore in collaborazione
con Wald
 
ed al contest di Aria in cucina 
 
 in collaborazione
con Wald
p
Le cose che il bambino ama
rimangono nel regno del cuore
fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita
è che la nostra anima 
rimanga ad aleggiare
nei luoghi dove una volta giocavamo.
 
(Kahlil Gibran)

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23 Comments

  • Reply Vivre Shabby Chic 28 Marzo, 2014 at 7:41 pm

    Che meraviglia il tuo racconto! E la torta? Bellissima in foto e chissà che buona!
    Buon we,
    Carla

    • Reply wp_11190763 31 Marzo, 2014 at 8:14 am

      Ciao Carla, grazie per le tue belle parole, un bacione e buona settimana 🙂

  • Reply Aria 28 Marzo, 2014 at 8:07 pm

    beh, che dire…questo è proprio lo spirito del mio contest. Grazie infinite, e in bocca al lupo!

    • Reply wp_11190763 31 Marzo, 2014 at 8:16 am

      Grazie di cuore Aria, per me non è facile raccontarmi, ma da quando ho aperto il blog in parte ho vinto la mia timidezza e questo è un bene :)!
      Un abbraccio ! E…speriamo bene per il contest !

  • Reply Letizia Cicalese 28 Marzo, 2014 at 8:14 pm

    Meravigliosa e meravigliosi i tuoi ricordi 🙂

  • Reply Coccole di dolcezza 28 Marzo, 2014 at 8:29 pm

    Il forte legame con le tue sorelle è un grandissimo dono che ti ha fatto la vita…e che voi avete costruito e alimentato. E non è per nulla scontato. Siete brave e fortunate. Non tutti i rapporti sono così. Io non ho una sorella di sangue, ma una d'anima si ed è un dono preziosissimo. Che belli i vostri ricordi, Patrizia ! Tienili stretti e richiamali al tuo cuore quando attraversi momenti poco sereni su altri fronti. Ti abbraccio forte…anche se non posso prendermi una fetta perchè di sicuro l'avete già fatta fuori tutta !!

    • Reply wp_11190763 31 Marzo, 2014 at 8:24 am

      Sai Cristina, penso anch'io di essere fortunata, perchè nella vita può esserti dato molto ma può esserti anche preso molto e per me avere loro è sapere di avere sempre un aiuto, qualcuno su cui contare, un conforto, soprattutto nei momenti difficili, hai ragione.
      E' stata brava nostra madre a tenerci così unite fin da piccole e noi l'adoriamo !
      E si, la torta per poterla fotografare e pubblicare ho dovuto farla due volte e la seconda, ho dovuto pregare mio marito di aspettare a tagliarla ! 🙂
      Un abbraccio

  • Reply carmencook 28 Marzo, 2014 at 8:46 pm

    Ho letto tutto d'un fiato il tuo post ed è stata una bella emozione!!!
    Purtroppo non ho sorelle quindi non ho avuto modo di poter condividere vestiti e confidenze, però in compenso, ho un bellissimo rapporto con mia madre!!
    Complimenti per la torta, bella e semplice come le cose di una volta e per le foto!!
    Un mega abbraccio e buon fine settimana
    Carmen

    • Reply wp_11190763 31 Marzo, 2014 at 8:26 am

      Grazie Carmen, sono contenta di essere riuscita ad aprirmi un pò di più , io che sono così riservata e sono contenta di averti regalato un'emozione 🙂
      Un abbraccio e… tieni stretta al cuore la tua mamma , sempre !

  • Reply Mary 28 Marzo, 2014 at 8:47 pm

    Che bel post Patrizia! Anch'io ho dei bellissimi ricordi della mia famiglia…le risate, le cuscinate, le chiacchierate e le litigate… la famiglia resta per sempre dentro di noi… La tua torta mantovana è una favola!! Un abbraccio, Mary

    • Reply wp_11190763 31 Marzo, 2014 at 8:29 am

      La famiglia resta per sempre Mary ed è importante !
      Grazie di cuore, un abbraccio a te e buona settimana 🙂

  • Reply Paola di Cioccolatoamaro 28 Marzo, 2014 at 9:07 pm

    che buonaaaaaaaaa,complimenti

  • Reply SimoCuriosa 28 Marzo, 2014 at 9:45 pm

    patri ma che bel post ! che bello! hai descritto tutto talmente bene che ho letto tutto d'un fiato e mi sono immaginata tutto! complimenti davvero
    Anch'io adoro questa torta e l'ho postata qualche giorno fà, ma con il burro
    ti abbraccio e grazie ancora per le emozioni che mi hai fatto provare
    ps bello il tuo nuovo look
    buon fine settimana a te e un bacio a tutte le sorelle e soprattutto alla mamma 🙂
    ps mi levi una curiosità? tu sei la più piccola, la mezzana o la grande?

    • Reply wp_11190763 31 Marzo, 2014 at 8:35 am

      Oh Simo, sono contenta di non aver annoiato, delle tue belle parole e dei tuoi complimenti , grazie !
      Io sono la maggiore e a detta delle mie sorelle, sono iper protettiva e un pò "chioccia" come mamma con loro! Hanno ragione, non posso dire il contrario eh eh eh 🙂 !
      Grazie ancora Simo, ti abbraccio forte anch'io e buona settimana !

    • Reply SimoCuriosa 31 Marzo, 2014 at 1:37 pm

      ahahahah
      🙂

  • Reply Unknown 29 Marzo, 2014 at 1:52 pm

    Che bello leggere questo post Patrizia!!!! Io sono figlia unica per cui non ho nessun tipo di esperienza da poter condividere ma immagino che il rapporto tra fratelli sia veramente speciale!!!:)
    Anch'io, come la tua mamma, non amo il burro e la panna….questa torta è divina!!!
    Un bacione cara! Buon weekend!

    • Reply wp_11190763 31 Marzo, 2014 at 8:39 am

      Ma davvero non ami burro e panna?
      Mi fa davvero piacere perchè ti dico la verità, io sono talmente abituata a sostituire il burro con l'olio che delle volte mi devo forzare per fare dolci burrosi eh eh, specialmente per il blog ! E la panna, specialmente quella da cucina, la compro di rado, ma proprio di rado !
      Un abbraccio e grazie di cuore Simo !

  • Reply Unknown 29 Marzo, 2014 at 2:20 pm

    Bellissimo post,
    tanta dolcezza , genuinità e passione,
    proprio comequello che sprigiona la tua Mantovana !
    E già, proprio un bellissimo dono della vita!
    Complimenti!

    • Reply wp_11190763 31 Marzo, 2014 at 8:40 am

      Un dono del quale ringraziare ogni giorno cara Antonella, e già…
      Grazie anche a te, sei tanto gentile!
      Un abbraccio , buona settimana 🙂

  • Reply zia Consu 29 Marzo, 2014 at 7:43 pm

    Mi hai emozionata con i tuoi ricordi…questa torta è davvero speciale!
    Buon we cara <3

    • Reply wp_11190763 31 Marzo, 2014 at 8:40 am

      Grazie Consu, ne sono felice… un abbraccio grande e buona settimana 🙂

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