Abruzzo dolcetti monoporzione

Il soffio della ricotta , tra nidi di rondini e …uova !

5 Giugno, 2015
Mi sono accorta che una rondine stava costruendo il  nido in un angolo del tetto, sotto al balcone, seguendo gli strani appostamenti del mio gatto che da giorni, se ne stà col collo all’insù, in equilibrio precario, sul tettino di casa.
Più volte ho visto la piccola rondine andare e venire, fino a quando non ha terminato il suo piccolo capolavoro!
La sera, prima che venga buio, spesso intravedo il suo petto bianco dal piccolo guscio che l’accoglie, insieme alle sue uova.
Che meraviglia che è la natura !
Ogni volta mi lascia in muta ammirazione.
A casa dei miei nonni, nella loro casina arancione, di nidi di rondini ce n’erano più di uno.
Rimanevano intatti  e vuoti  tutto l’inverno, fino a quando a primavera, le rondini tornavano e depositavano ancora le uova.
Nonna diceva che erano sempre le stesse.
A me piace pensare che avesse ragione lei, che un piccolo uccello migratore, che parte ai primi sentori del freddo, trovi poi la strada per tornare sempre nello stesso posto, a primavera.
Rino, il mio gatto non si da pace. E’ sempre lì che guarda, osserva, studia,  silenzioso ed immobile.
– Non si toccano i rondinini eh!-
Lui mi guarda e chissà cosa pensa.
Io invece me ne vado in cucina.

Ho della ricotta fresca e buonissima che voglio impiegare in una ricetta dolce.
I soffioni di ricotta, dolcetti tipici della mia regione che però io ho conosciuto attraverso le vetrine di alcune pasticcerie, in quanto non è dalla mia zona che provengono e a casa nostra, nessuno ha mai pensato di farli, tranne me.
Per fare i soffioni di ricotta ci vogliono 4 + 3 uova. Sette,  che sono veramente tante. Almeno secondo le ricette che ho io, raccolte quà e là  e copiate a mano nel mio ricettario vintage.
Qual è la ricetta originale non saprei.
Che poi, per come siamo noi abruzzesi, è difficile trovare una vera ricetta originale, perchè ognuno ci mette del suo, a seconda delle consuetudini e della abitudini di famiglia.
Anche io ci ho messo del mio .
Per due motivi ben precisi.
Il primo è che non avevo tutte le uova necessarie richieste dalla ricetta, il secondo consequenziale al primo, è che a me tutte quelle uova  sembrano davvero troppe.
Questi quindi, sono i miei soffioni monoporzione, con dentro quattro uova e non sette !
Li chiamano soffioni,  e se vogliamo vederci del francesismo, niente hanno da invidiare ai soufflé !
Sembra proprio che qualcuno soffi delicatamente il composto di ricotta e uova per farlo  gonfiare , riuscendo  a far alzare i lembi di frolla all’olio che lo contengono.
Magico, no?
Un saluto con l’augurio di buo fine settimana !
Patrizia

Ingredienti  per 10 soffioni
per il guscio:
300 g di farina tipo 1 macinata a pietra
70 g di zucchero
1 uovo
50 ml di olioevo
50 ml di acqua
per il ripieno:
400 g di ricotta mista
100 g di zucchero
3 tuorli
3 albumi
1  grosso limone
1 presa di sale
Come si fa
In una ciotola, miscelate la farina con lo zucchero. Rompete l’uovo, sbattetelo con una forchetta e d aggiungete l’olio e l’acqua. Aggiungete il composto alla farina ed impastate molto bene fino ad ottenere un panetto sodo, della consistenta della pasta all’uovo fatta in casa.
Avvolgetelo con la pellicola e fatelo riposare nel frigo per mezz’ora.
Preparate ora il ripieno .
Montate i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare spumosi e gonfi , aggiungete la ricotta ben scolata dal siero, la scorza del limone grattugiata  ed amalgamate bene il tutto ; dovete ottenere una bella crema liscia.
Montate gli albumi ,con una presa di sale ,a neve ben ferma.
Uniteli molto delicatamente alla crema di ricotta e uova.
Riprendete il panetto dal frigo, stendetelo su di un piano infarinato in una sfoglia sottile e tagliatelo in quadrati di 12 cm per lato.
Sistemate ogni quadratino dentro pirottini di alluminio usa e getta (non c’è bisogno di ungerli) , lasciando che i quattro angoli di pasta, fuoriescano dal pirottino.
Riempite ogni guscio con il composto di ricotta, ripiegate sopra i lembi di frolla senza sigillarli, ma appoggiandoli semplicemente.
Cuocete in forno già caldo  a  180 ° per circa 45 minuti, fino a quando saranno ben dorati .
Sfornate, fate raffreddare , sformateli e cospargete di zucchero a velo.
Note : Nella ricetta del mio quadernino, nell’impasto  del guscio ci vanno 2 uova + 1 un tuorlo. Io ho eliminato un uovo ed un tuorlo ed ho aggiunto l’acqua necessaria . Il risultato è stato un guscio molto croccante , della consistenza giusta per contenere il ripieno umido.
Nel ripieno di ricotta invece, ho messo tre uova invece di quattro e non ho avuto nessun problema, i soffioni si sono gonfiati meravigliosamente.

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5 Comments

  • Reply Patalice 5 Giugno, 2015 at 7:18 pm

    …che meraviglia la natura?
    ma che meraviglia sono i questi tuoi dolci alla ricotta…
    che fame, no va beh, che fame no… ma che voglia assurda, si invece!

  • Reply Una Fetta Di Paradiso 6 Giugno, 2015 at 7:30 am

    Sappi, cara compaesani, che il soffione è uno dei miei dolci regionali preferiti. Quest'anno l'ho preparato anche mono dose gigante e sto ancora concitata per la sua immane bontà.
    Anche io metto meno uova nel ripieno.
    Buon sabato.
    Vale

  • Reply Unknown 6 Giugno, 2015 at 8:50 am

    C'è sempre qualcosa di magico in cucina, come in natura. E' una carezza leggera, che ti sfiora, ti toglie il fiato e ti rende felice. Un po' come sentire il profumo di dolce, di buono, che si spande in tutta la casa dopo aver sfornato delle piccole bontà, come questa 🙂
    Buon weekend Patrizia!

  • Reply zia Consu 7 Giugno, 2015 at 4:09 pm

    Che romantica visione, anch'io vorrei pensare che sono sempre le stesse rondini che tornano in villeggiatura dove sono state bene..come se si affezionassero alle persone che abito nelle prossimità 🙂
    Miss Grey non sarebbe tanto brava come Rino..pensa che è da 2 estate che fa la posta al nido di un pipistrello sotto la canala della mia terrazza…ho paura che prima o poi ce la farà a prenderlo…
    Non conoscevo questo dolce, forse perchè lontani parenti dei budini di riso toscani, ma mi fanno molto simpatia 🙂
    Buona domenica cara e a presto <3

  • Reply Damiana 9 Giugno, 2015 at 3:21 pm

    Da quanto li ammiro,gia solo il nome mi fa immaginare qualcosa di delicato e lieve e poi la farcitura di ricotta li rende davvero.irresistibili.Me ne porto uno casa…tu intanto tieni a bada Rino,mi raccomando 🙂

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