torte

Primavera, Vento, una Pastiera/crostata ed un Compleanno!

23 Marzo, 2016
https://www.youtube.com/watch?v=MJQWyuKi61o&feature=share
(Round and round – Spandau Ballett)

Primo mattino.
Fuori il vento sibila.

Dapprima solo un flebile fischio, poi sempre più forte, ad intervalli sregolati .

Al fischio del vento si aggiungono rumori lontani , di finetre sbattute, di piccoli oggetti di plastica trascinati via.
Le foglie nuove degli  alberi iniziano una danza frenetica, tra lievi lamenti
smorzati , ora a destra, ora in alto:  mulinelli di
foglie, strattonate senza tregua.

Inizia la musica : come i tasti di
un pianoforte mossi da abili dita : bianchi e neri e neri e bianchi .

L’immaginario pianista ora scorre le dita sulla tastiera in un
crescendo di note.
Ballano  tra le note le folate di vento :  rotolano, girano, volteggiano senza sosta.
Poi d’un tratto , così comè  cominciato, il vento si placa.
L’ultimo respiro tra le foglie smosse, e poi il silenzio.

Arriva la pioggia.

Non si può dire che  manca  il vento, in questo mese di marzo.
Anche oggi, all’appuntamento annuale del mio compleanno, non è mancato il vento.
Chissà se anche quel giorno di (tanti!) anni fa, soffiava il vento.
Di certo la primavera c’era, come c’è oggi, nonostante un cielo greve carico di pioggia.
Il
vento ha lasciato minuscoli petali rosa tra il verde del prato. Tra
quei petali di fragili e delicati fiori appena sbocciati, vanitosa e
sfuggevole si nasconde  la Primavera.
E mentre lascio andare via frasi fatte e rifatte  tipo – un anno in più che vuoi che sia-
Ripenso ad una frase del”unico astrologo che mi piace leggere :

“Immagina di guardare negli occhi la persona che eri
dieci anni fa. Cosa vorresti dire a quel vecchio te stesso?”

Ecco , qualcosa da dire alla mia vecchia me stessa l’avrei. Veramente ne avrei tante.

Ma penso che è con ironia, leggerezza,  senza prendermi troppo sul serio  e  con la ” nuova me stessa” – con dieci anni in più-  che io debba colloquiare, oggi .
Allora,
Patrizia, guarda dritto davanti a te,  ormai è passato il tempo in cui
ti vedevi o meglio, non ti vedevi, scioccamente,  perchè a dire la
verità non ti mancava nulla (complicato per noi donne accontentarsi facilmente!)- “troppo grassa,/troppo magra, troppo
bassa/troppo alta, con i capelli troppo lisci/troppo arricciati”.
Adesso sai perfettamente che ESISTI, che ti  PIACI e  ti PIACE … E allora, esci,
vattene incontro al vento (lascia che ti spettini!) , vattene incontro
alla pioggia (e lascia che ti bagni), ovunque tu abbia voglia di andare! E non smettere mai di fare grandi sogni !

Ebbene sì, sei diventata “grande!” –

Eh caspita, mi rendo conto che è la prima volta che parlo del mio compleanno sul blog!

La scelta della ricetta  è casuale. La pubblico oggi perchè siamo durante il periodo Pasquale ed  io  non ho ancora la mia torta di compleanno. Arriverà presto perchè non festeggerei mai senza tutta la mia meravigliosa famiglia riunita.
E  poi perchè  mi serviva una tortina per una inaugurazione particolare, così l’ho  preparata, tagliata, regalata ed infine, assaggiata.
Buona, ma veramente buona e tanto profumata.  Non è una Pastiera, non è una Crostata, ma è un dolce connubio molto ben riuscito !
Un grande saluto ed un abbraccio
Patrizia 
 Pastiera – Crumble con Amarene 
Ingredienti
Per la  pasta frolla:
260 g di farina macinata a pietra per crostate
40 g di farina di mandorle
100 g di zucchero
1 pizzico di sale
2 tuorli
125 g di burro
8 g di lievito in polvere per dolci
Per il ripieno:
300 g di grano cotto
200 ml di latte
10 g di burro
300 g  di ricotta di pecora ben asciutta
2 tuorli
200 g di zucchero
semi di 1/2 bacca di vaniglia
scorza grattugiata di 1 limone
amarene denocciolate sciroppate
Per il crumble:
1 cucchiaio di farina
30 g di farina di mandorle
 30 g mandorle a filetti
Come si fa 
Portate ad ebollizione in un pentolino il grano cotto con il latte, la scorza del limone grattugiata  ed il burro. Fate cuocere a fuoco lento mescolando, fino a quando il latte non sarà del tutto assorbito (circa 10 minuti). Fate raffreddare.
Per l’impasto, preparate la pasta frolla impastando in una ciotola o nella planetaria
la farina con lo zucchero le uova, il pizzico di sale ed il burro
tagliato a pezzetti. Lavorate velocemente, formate una palla e lasciate riposare.
Setacciate la ricotta in una ciotola e lavoratela  insieme allo zucchero. Aggiungete i tuorli ed   i semi di vaniglia;  aggiungete il grano cotto , infine  frullate il tutto  molto velocemente  per far disfare il grano , fino ad  ottenere una crema liscia ed omogenea.
Riprendete la pasta , lasciatene una pallina da parte e rivestite uno stampo del diametro di 22 cm,
lasciando un bordo alto di almeno 3 cm.  Riempite la
base con la crema di ricotta e grano. Affondate nella crema le amarene sciroppate , distanziandole tra loro,  formando tre cerchi .
Riprendete  l’impasto tenuto da parte, aggiungete un  cucchiaio di farina e 30 g di farina di mandorle, rimpastate velocemente e sbriciolate l’impasto ottenuto sopra la crema di ricotta e grano. Tagliate a filetti 30 g di mandorle spellate e con essi cospargete la superficie del crumble.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti. .
Lasciate raffreddare, aggiungete zucchero a velo e  se non la consumate subito, conservate in frigorifero.
Note : Non uso comprare la farina di mandorle, ma la preparo da me tritando finemente le mandorle al mixer con un poco di zucchero. Per questa torta, ve ne serviranno 100 g in tutto.

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4 Comments

  • Reply Flora 23 Marzo, 2016 at 10:17 am

    Che bonta! proprio buona e bella 🙂

  • Reply Coccole di dolcezza 23 Marzo, 2016 at 11:33 am

    Cara Patrizia, tantissimi auguri ! Si, siamo (mi ci metto anch'io) diventate grandi: ogni anno che passa…si il fisico lo registra (ma anche no !)…ma dentro di me mi sento sempre più contenta di quello che sono come persona. La crostata è spettacolare, ottima variante della pastiera con la tua aggiunta delle amarene. Un abbraccio

  • Reply Unknown 23 Marzo, 2016 at 5:40 pm

    Innanzi tutto Tanti Auguri, poi credimi è tanto prelibata, bellissima e gustosa, complimenti per le piante, e per il magnifico gatto è davvero dolcioso. Ti facciamo i migliori auguri di una buona Pasqua. Mirta e Patata

  • Reply Pat62 24 Marzo, 2016 at 8:41 pm

    Tanti auguri cara Patrizia per il tuo compleanno!!
    Che bella ricetta e che foto meravigliose.
    Un bacio

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